Due madri, un figlio. Status filiationis post-PMA eterologa estera

La Corte Costituzionale con la Sentenza 68/2025 del 22 maggio 2025, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 8 della Legge 40/2004 che negava il riconoscimento alla madre intenzionale nella coppia lesbica. La questione è sorta dopo che la Procura di Lucca ha impugnato un atto di nascita in cui un minore era stato riconosciuto da entrambe le madri, violando una circolare del Ministero dell’Interno del 2023.

Successivamente, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 8 della Legge 40/2004 stabilendo che la legge italiana deve riconoscere come figli di entrambe le madri (biologica e intenzionale) i bambini nati in Italia da PMA eterologa praticata all’estero da coppie di donne, a condizione che vi sia stato un consenso informato e preventivo da parte di entrambe le figure genitoriali. Lo status di figlio tutela l’interesse del minore e prevale su preclusioni fondate sull’orientamento dei genitori.

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